Sono proseguite il 7 e 8 luglio  scorsi, nella sede di Villa Fassini, le trattative per il rinnovo del ccnl autostrade e trafori.

Nel primo pomeriggio del 7 luglio, ha avuto luogo innanzitutto un colloquio tra la rappresentanza di FiseAcap, composta dal Presidente e dal Segretario e quella di Federreti/Aspi, sull’attuale fase del negoziato, sui principali obiettivi che ognuna delle due Associazioni datoriali intenderebbe conseguire, sulla presumibile tempistica di chiusura del rinnovo.

Hanno quindi avuto inizio, in sede plenaria, le trattative con le OO.SS. nazionali, che hanno impegnato le parti fino a sera con ripresa al mattino seguente e prosecuzione fino al tardo pomeriggio dell’8 luglio.

Per FiseAcap erano presenti Bragato (CAV), Degiovanni (SATAP), Duchi (ATIVA), Grazioli (AUTOBRENNERO), Timperi (STRADA DEI PARCHI), ai quali si è aggiunto, l’8 luglio, il Vice Presidente Centrone.

Il 7 luglio la delegazione datoriale ha invitato le OO.SS. a esporre le loro osservazioni sui documenti contrattuali consegnati nel precedente incontro (v. circolare n. 25 del 1° luglio 2016).

La replica verbale delle OO.SS. ha elencato una cospicua serie di argomenti, che riprendeva temi contenuti nella piattaforma del 30 giugno 2015 ma che erano fin qui stati trascurati dalla discussione svoltasi al tavolo, e che, relativamente ai richiamati documenti datoriali, evidenziava posizioni sensibilmente discordanti.

Le OO.SS. hanno suggellato la replica con la richiesta economica di 170 euro (di cui 20 destinati al cosiddetto welfare).

In particolare, tranne che per quanto concerne il testo del contratto a termine e quello dei “diritti e tutele”, nell’incontro del 7 luglio le OO.SS. hanno precisato quanto segue:

-           Classificazione: le OO.SS. sono interessate alla miniriforma del sistema, ma della proposta datoriale non condividono, in particolare, che il parametro apicale sia attribuibile a singole posizioni individuali e non già a specifiche figure professionali (si teme un eccesso di discrezionalità aziendale) e che la nuova impostazione non tenga conto delle aspettative di coloro che, specialmente in Aspi, sono stati riqualificati con ampliamento di mansioni. Di qui la riproposizione del loro documento (v. circolare n. 22 del 17 giugno scorso), con l’aggiunta dell’introduzione del profilo professionale dell’ “Operatore di stazione” (livello C);

-           EBiNAT: sorprendentemente, le OO.SS. ritengono che l’Ente – nonostante le note difficoltà operative causate da problematiche di carattere fiscale - debba continuare a esistere, anche ampliando la gamma delle prestazioni in fatto di welfare, e includendo la possibilità di interventi di accompagnamento alla pensione (ci si riferisce alla specifica prestazione erogabile dal Fondo di solidarietà bilaterale). Di qui la loro contrarietà a sospendere il versamento del contributo, come sostenuto dalle Associazioni datoriali;

-           Trattamento di malattia: le OO.SS. non sono disposte a discutere la proposta datoriale;

-           Ferie: le OO.SS. respingono la proposta datoriale;

-           Assistenza sanitaria integrativa: viste le difficoltà a pervenire a una soluzione rapida per la definizione di un trattamento basico nazionale, le OO.SS. chiedono che almeno si confermi formalmente l’impegno a una futura verifica della fattibilità del progetto;

-           Previdenza complementare: le OO.SS. chiedono di prevedere un contributo al Fondo per gli iscritti e per i non iscritti (adesione obbligatoria);

-           Remunerazione del lavoro a tempo parziale: ferma restando la soluzione del contenzioso nelle sedi aziendali, le OO.SS. chiedono di adeguare le disposizioni contrattuali in materia di pagamento della retribuzione mensile e del lavoro supplementare e notturno al lavoratore a tempo parziale, perché contrarie alle vigenti disposizioni di legge.

Sui temi della remunerazione del lavoro a tempo parziale, della disciplina della reperibilità, delle regole nell’affidamento dei lavori in appalto, della figura professionale dell’ “Operatore di stazione”, al termine dell’incontro del 7 luglio le OO.SS. si sono impegnate a presentare specifici documenti.

Così è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri 8 luglio con la consegna dei testi allegati.

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Conclusivamente, si sottolinea che se il confronto sulla parte economica – che si prospetta particolarmente difficile – potrà consentire di discutere il tema della sterilizzazione degli aumenti dei minimi tabellari rispetto a tutti gli istituti contrattuali percentualizzati su di essi nonché una allocazione delle risorse al welfare (con minore impatto di costi), alla luce di quanto riferito appare particolarmente problematica la discussione sulla miniriforma della classificazione e sulla costituzione del Fondo di solidarietà bilaterale in luogo dell’attuale EBiNAT (anche nei termini di una verifica di fattibilità del suo progetto costitutivo).

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Le parti si sono date appuntamento al prossimo 14 luglio, ore 12.00, nella sede di Villa Fassini, in via Giuseppe Donati n. 174 (nei pressi della sede di Aspi, zona Tiburtina), con prosecuzione il giorno seguente, nell’obiettivo di pervenire alla definizione dell’accordo di rinnovo.

Sempre nella sede di Villa Fassini, si terrà alle ore 9.30 il Consiglio Direttivo di FiseAcap allargato a tutte le società.

La Presidenza raccomanda vivamente a tutte le Associate di essere presenti e partecipi ai lavori del Consiglio Direttivo e alle trattative, al fine di condividere le rilevanti determinazioni che dovranno essere assunte nel corso dei due giorni.

Saluti cordiali.